Dopo il successo dell’apertura del tempio di Nettuno, oggi tocca al tempio di Athena, costruito intorno al 500 a.C., che, dopo essere stato sottoposto ad interventi di messa in sicurezza, sarà aperto al pubblico.
I visitatori potranno salire le gradinate del monumento che si annovera tra i templi maggiormente conservati dell’epoca greca. L’iniziativa risponde alla volontà del direttore del Parco Archeologico di Paestum Gabriel Zuchtriegel, di puntare ad una conoscenza sempre più ampia dei templi.
Il tempio di Athena sarà visitabile dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.50)
Intanto proseguono i lavori di ristrutturazione nella sala “Mario Napoli” del museo archeologico nazionale di Paestum. Si tratta della sala che ospita la tomba del Tuffatore, testimonianza unica della pittura nel mondo greco del V sec. a.C., che rappresenta un giovane che si tuffa nel mare quale simbolo del viaggio dalla vita all’al di là.
Al momento la lastra di copertura è esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli nella Mostra “Mito e Natura”. Il progetto di restauro della sala Mario Napoli, che determinerà la chiusura della sala per due mesi, comprende sia l’interno sia la fontana di Carlo Alfano, realizzata nel giardino esterno antistante la sala per creare un dialogo tra arte antica e moderna. Il restauro è stato possibile grazie a una donazione di Antonio Palmieri della Tenuta Vannulo.
“Non puntiamo su grandi opere – spiega il direttore Gabriel Zuchtriegel – ma su una attenta riqualificazione e valorizzazione dell’immenso patrimonio archeologico, storico-artistico e paesaggistico che caratterizza Paestum”.