Un sabato segnato da numerosi episodi di illegalità portati alla luce dalle forze dell’ordine
Oltre 38mila 500 giocattoli cinesi riportanti il marchio contraffatto CE, sono stati sequestrati al porto commerciale di Salerno dalla Guardia di Finanza e dalla locale dogana. I giocattoli, in particolare peluche, sono stati scoperti dai militari in un container proveniente dalla Cina, e importati da due società del napoletano. Dai controlli, è emerso che il marchio Ce che riportavano i giocattoli era contraffatto, non conforme alla direttive comunitarie del comparto. L’intero carico, per un valore di 47mila e 800euro, è stati quindi sequestrato, e gli importatori sono stati denunciati per contraffazione di marchi e per delitti contro l’industria e il commercio.
Invece i carabinieri di Salerno hanno eseguito controlli a tappeto su tutto il territorio fino alla mezzanotte di ieri per garantire la sicurezza in città. Militari in borghese hanno controllato diverse prostitute su tutta la fascia costiera, e nei pressi dei locali notturni, hanno verificato l’eventuale presenza di spacciatori, anche con l’aiuto di unità cinofile. I carabinieri hanno inoltre controllato i pregiudicati agli arresti domiciliari e hanno passato al setaccio circa 150 auto con l’istituzione di 5 posti di blocco, dislocati per la città. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. Infine un autolavaggio è stato sanzionato a Salerno dai carabinieri della Stazione di Salerno Fratte e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, perché privo delle autorizzazioni e in quanto vi lavoravano 4 persone in nero. Il gestore dell’autolavaggio è stato sanzionato con una multa di oltre 72mila euro, e deve inoltre chiudere l’attività. I militati proseguono gli accertamenti.