Mer. Dic 18th, 2024

Sono passati 38 anni dal tragico attentato delle brigate rosse a Salerno, che il 26 agosto del 1982, costò la vita agli agenti di polizia Antonio Bandiera e Mario De Marco e al caporale dell’esercito Antonio Palumbo.

L’attentato ad un’autocolonna militare avvenne alle 15 all’incrocio di via Amato con Via Parisi per mano di un gruppo di terroristi che a bordo di due auto, per rubare le armi, attaccarono una micro colonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno, diretta dalla Caserma Cascino alla Caserma Angelucci. Il caporale Palumbo tentò di reagire ma fu freddato dai terroristi.

Nei pressi del luogo dell’attentato era presente una pattuglia della Squadra Volante con a bordo i due poliziotti che, udendo gli spari, si recarono sul posto, ma i brigatisti aprirono nuovamente il fuoco uccidendo l’agente Antonio Bandiera, che era alla guida e ferirono gravemente l’agente Mario De Marco che fu trasportato all’ospedale di Napoli dove morì 4 giorni dopo.

Ogni anno si svolge la cerimonia per ricordare le tre vittime dell’attentato, per ribadire la contrarietà di cittadini e istituzioni a ogni forma di violenza e per sottolineare i valori ai quali i tre giovani si ispiravano.

 

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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