E’ stato subito accolto dall’amministrazione di Cava de’ Tirreni il grido d’allarme dei tecnici e delle imprese metelliane sul rapporto non sempre costruttivo con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Salerno, in relazione alle procedure adottate per il “Bonus 110”.
Al comune si è svolto un incontro con la neo Soprintendente Raffaella Bonaudo, l’arch. Lorella Mazzella, (responsabile Sabap settore paesaggio e beni architettonici) ed i tecnici comunali. Un lungo, produttivo e collaborativo incontro nel quale sono state rappresentate tutte le problematiche sollevate non solo dai tecnici e dalle imprese edili del territorio, ma anche dagli uffici comunali, che si sono trovati troppo spesso di fronte ai dinieghi della Soprintendenza soprattutto per le autorizzazioni degli interventi di riqualificazione energetica previsti dagli incentivi del Governo. Una problematica che sta mettendo in grave pericolo l’intero sistema economico, produttivo, occupazionale delle imprese edili cavesi. L’incontro è servito a determinare dei punti di incontro, con un’ampia apertura della Soprintendenza ad individuare le corrette procedure da adottare relativamente alle maggiori problematiche emerse, e che riguardano soprattutto gli interventi di risparmio energetico. Si è cercato quindi di raggiungere il giusto equilibrio fra le legittime esigenze dei tecnici e l’interesse alla preservazione paesaggistica ed architettonica. Siamo in un momento storico che richiede celerità della macchina amministrativa e degli enti sovracomunali che hanno, tutti insieme, il dovere di impegnarsi per incentivare ed agevolare interventi ecodirezionati, sempre nel rispetto del patrimonio storico e paesaggistico che ci circonda.