Sette persone sono state fermate nell’ambito dell’operazione denominata “Ladri di bambini” su un traffico di bambini tra Napoli e Salerno
I carabinieri di Nocera Inferiore hanno scoperto un traffico di neonati tra le province di Napoli e Salerno, fermando sette persone coinvolte nell’operazione che è stata denominata “Ladri di bambini”. Sono italiani, rumeni e slavi, i responsabili del traffico di neonati che venivano venduti a coppie senza figli. L’operazione è andata avanti tutta la notte, per arrivare a chiarire ruoli e responsabilità delle persone fermate. I carabinieri hanno recuperato anche una neonata di soli 20 giorni, che probabilmente stava per essere venduta e che è stata subito sottoposta alle cure dei sanitari dell’ospedale di Nocera Inferiore, dove si trova ricoverata. Le sette persone sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di tratta di essere umani, falso ed alterazione di stato civile per la vendita della neonata partorita probabilmente da una nomade rom ad una coppia di coniugi che volevano adottare un figlio. Il capo dell’organizzazione viene ritenuta una donna di 53 anni, che risiede nell’agro sarnese-nocerino. Le indagini dei carabinieri continuano per accertare altri casi di compravendita di neonati. Un’altra coppia, infatti, era in attesa di ricevere dal capo della banda una neonata, che era stata presentata come gemella dell’altra.