“L’Associazione Culturale Giovanile Recupero Tradizioni Ruotesi” presenta il Calendario 2024 con il seguente tema: “I nostri Poeti raccontano il passato”. Siamo al 23esimo anno che si aggiunge all’interno del nostro Archivio Storico- come affermato dall’assessore alla cultura Felice Faraone-il quale sottolinea il grande aiuto da parte dei ragazzi dell’Associazione, per la raccolta della documentazione, insieme all’arricchimento fotografico; quindi redatto da F. Faraone, hanno collaborato Caterina Cariello e Enzina Troiano. (Stampa Pisani Teodosio, Avigliano). Invito tutti (Ruotesi e non) a comprare il Calendario contattando l’assessore alla cultura, Felice Faraone o l’Associazione di Ruoti alla seguente email: recuperotradizioniruotesi@gmail.com, affinchè possano tenerlo in casa o regalare; in quanto le foto sono particolari, e fanno vedere un mondo di una volta, dei nostri “nonni”, in immagini cariche di poesia. Attraverso le parole dei poeti si ha la possibilità di riflettere sui vari aspetti dell’esistenza, a partire dall’essere abitati dai ricordi come in “Questa casa” di Renato Angiolillo, fondatore e direttore del quotidiano romano “Il Tempo”, che la descrive dentro e fuori dalla finestra, come nella foto del mese di febbraio. Un altro amico poeta che ci accompagna nei mesi del nuovo anno è Benedetto Buccico.
<<Di lui ho un felice ricordo, sia per le lunghe chiacchierate e sia per aver recitato le sue poesie nell’età scolare. Benedetto è una penna geniale nel narrare scene di vita cariche di emozioni e di stati d’animo, come ad esempio “Rulore e cuntentezz”, oppure “I cumbare fatte a mmiére” e “La Mamme”>>, questo quanto affermato da Maria De Carlo, giornalista pubblicista. Si legge nella trad. in italiano che quando morì Cecchetto “ la fornaia” gli fece tutto il dovere il compare: il “cùnzolo” per cinque giorni consecutivi. Si ritrovano, inoltre, poesie dedicate all’ Emigrante, seguono contro la guerra, la figura del soldato, gli sposi ecc.. Di estrema bellezza è il messaggio tratto dal libro di poesie di Buccico: Non abbandonate padre e madre, in cui si invita il lettore a non abbandonare i genitori perché hanno dato la vita; lasciandovi con questo pezzo: <<Dovranno desiderarla, la mamma, dopo morta, un’altra nuova non vanno a raccoglierla nell’orto>>.
FEDERICA CORBISIERO