Mer. Ago 14th, 2024

L’estate 2024 continua a mietere record negativi per le ondate di calore e la siccità, che stanno mettendo in ginocchio molte aree agricole nel Centro Sud d’Italia; ma c’è un Meridione, che si conferma in controtendenza, grazie agli investimenti sull’ottimizzazione delle risorse e sulla realizzazione di invasi per l’accumulo d’acqua, connessi alla produzione di energie rinnovabili. E’ quanto avviene nella Piana del Sele, una delle zone più fertili d’Europa, dove ogni giorno sono idricamente servite, senza alcuna sofferenza, oltre 11.000 aziende agricole.

“L’efficace gestione delle risorse idriche durante i periodi di siccità – spiega Vito Busillo, Presidente del Consorzio di bonifica in Destra del Fiume Sele e del Consorzio di Tutela della Rucola della Piana del Sele Igp – ha assunto un ruolo di primaria importanza. Grazie agli investimenti per le vasche di accumulo, che distribuiscono un milione di metri cubi d’acqua, l’ente consortile assicura un’irrigazione costante, preservando le attività agricole e garantendo una distribuzione adeguata della risorsa idrica anche in periodi climatici difficili, come adesso.

Il sistema funziona 18 ore su 24 per 365 giorni all’anno e, grazie ai serbatoi, recupera 300.000 metri cubi ogni notte dal fiume Sele, canalizzando acqua, che altrimenti finirebbe inutilizzata in mare. I progetti in via di realizzazione prevedono anche la realizzazione di nuove vasche e la definizione di sistemi d’irrigazione sempre più evoluti. Gli invasi offrono una superficie ideale per produrre energie rinnovabili, grazie a pannelli solari galleggianti, che riducono l’evaporazione dell’acqua.

La Regione Campania ha inviato una proposta di accordo di programma al Consorzio di bonifica per realizzare nuovi bacini d’accumulo, capaci di trattenere ulteriori 13 milioni di metri cubi d’acqua e che renderanno la piana del Sele, un modello nazionale di gestione sostenibile della risorsa idrica, grazie anche ai nuovi impianti fotovoltaici e idroelettrici in fase di realizzazione con finanziamento regionale pari a 32 milioni di euro.  

Fonte: Radio Alfa

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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