Ventidue amministratori di Agropoli, tra cui il sindaco, Franco Alfieri, sono indagati per abuso d’ufficio in concorso per l’operazione che ha portato all’acquisto da parte del Comune del castello medievale simbolo della città.
Si tratta di assessori, consiglieri e dirigenti comunali, più un dirigente della società di trasformazione urbana, Agropoli Stu. L’indagine della procura della Repubblica di Vallo della Lucania è scattata alcuni mesi fa, in seguito a un esposto del consigliere di opposizione Antonio Domini, che guida una lista civica ma che nel contempo è anche iscritto al Pd. Al centro della vicenda, ci sono alcune presunte irregolarità nelle procedure che hanno portato alla realizzazione della società ‘Agropoli Stu’, di cui è socio unico il Comune di Agropoli e per conto del quale, lo scorso anno, la Stu ha acquistato la fortezza medievale.