Hanno iniziato con piccoli reati a Pagani in provincia di Salerno, ma poi si sono trasformati in una specie di banda stile ‘Arancia meccanica’, che si spostava spingendosi fino a Roma, per rapinare e stuprare in gruppo prostitute sudamericane.
I quattro, pregiudicati e residenti a Pagani, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Roma. A tradirli, alcune impronte digitali e le telefonate effettuate dai cellulari rubati. Il branco, formato da giovani tra i 27 e i 31 anni, partiva da Pagani per arrivare nella capitale, bussando alla porta di casa di squillo brasiliane e dominicane, con le quali avevano fissato appuntamenti fingendosi clienti. I quattro entravano di sera negli appartamenti delle donne, seminando il terrore. Le vittime venivano picchiate, legate e imbavagliate. Poi ognuno di loro, a turno, le stuprava. Prima di andare via, saccheggiavano soldi, bancomat e cellulari.