Mar. Lug 16th, 2024

Emergono novità dalle indagini sull’omicidio a Potenza avvenuto nel 1993 di Elisa Claps, il cui cadavere è stato ritrovato il 17 marzo scorso nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità. A quasi quattro mesi dal ritrovamento del cadavere, i periti nominati dal gip di Salerno hanno isolato il Dna di due diverse persone di sesso maschile. La circostanza è stata riferita, nel corso di un incontro tra periti, che si è svolto a Roma, dal professor Vincenzo Pascali, direttore dell’Istituto di medicina legale dell’Università cattolica del Sacro Cuore, che coordina un gruppo di consulenti. .

I due Dna saranno confrontati nei prossimi giorni con quello di Danilo Restivo, unico indagato per il delitto di Elisa Claps e detenuto nel Regno Unito per l’omicidio di una sarta inglese. Intanto Gildo, fratelo della studentessa, in una nota definisce il sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza, “poco più di una squallida alcova, mentre Elisa giaceva buttata come uno straccio nell’angolo più oscuro, abbandonata da tutti meno da chi le voleva bene e disperatamente la cercava". L’uomo ha commentato così la notizia, emersa ieri a Roma, del ritrovamento del dna di due uomini su un materasso che era vicino al cadavere e di un altro su uno strofinaccio sequestrato nei locali del centro Newman

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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