Il comune di Bellosguardo è l’ente capofila di un progetto per far fronte al problema del randagismo, una vera emergenza nei comuni della Valle del Calore, alle prese con l’esiguità di fondi che non permette di gestire con tranquillità il problema. All’idea di gestire il problema dei cani randagi si è giunti in occasione di un incontro che ha avuto luogo nel comune degli alburni, promosso dall’amministrazione retta da Geppino Parente e dall’Asl. I comuni aderenti adotteranno un’ordinanza che prevede l’istituzione dell’anagrafe canina. Di concerto con l’Asl si procederà alla sterilizzazione dei cani, mentre un’altra ordinanza imporrà ai proprietari di cani di prendersi cura degli animali, di dotarli di un collare e di provvedere anche alla loro cura, per evitare che i cani possano contrarre malattie e trasmetterle alle persone. In un incontro tra il sindaco Parente ed una funzionaria della regione Campania, è stato stabilito che i comuni e l’ente regionale metteranno in campo tutte le azioni possibili per far fronte al problema.
“La soluzione migliore resta la sterilizzazione – afferma l’assessore all’ambiente del comune di Bellosguardo, Peppino Trocone – dal momento che i comuni non hanno grosse disponibilità per usufruire di un canile. Ma il problema maggiore è che oltre ai cani che si trovano nel nostro comune ci sono anche quelli che scelleratamente vengono abbandonati, soprattutto d’estate, quindi il problema spesso diventa ingestibile”.