Aiutare le imprese ad andare avanti e a non soccombere dinnanzi ad una crisi che finirà solo quando riprenderanno tutti i sistemi economici: con questo obiettivo il comune di Roccadaspide e la banca di Credito Cooperativo di Aquara stipuleranno un accordo per l’apertura di linee di credito agevolato a favore di soggetti che vantano un credito certo ed esigibile nei confronti del comune di Roccadaspide. La crisi che investe le imprese che hanno ottenuto l’incarico di lavorare lavori pubblici, infatti, è stata provocata da una carenza di liquidità presente nei sistemi finanziari che hanno generato tensioni nella gestione di molti istituti di credito di livello mondiale. Per far fronte a questo problema, molti istituti di credito hanno messo in atto una strategia di rientro dagli impieghi che ha avuto come diretta conseguenza una contrazione nella concessione di credito alle imprese, provocando una contrazione degli ordini da parte delle imprese italiane sia nel settore privato che in quello pubblico.
L’amministrazione comunale di Roccadaspide, obbligata come tutti gli enti a rispettare il patto di stabilità, pur avendo disponibilità in cassa per l’oculata gestione finanziaria messa in atto dall’insediamento, si vedeva costretta ad allungare i tempi di pagamento delle ditte, con gravi ripercussioni sulle ditte stesse e sul comparto. Quindi, al fine di sostenere le imprese ed evitare un blocco del comparto edile, come altrove si sta verificando, l’amministrazione ha cercato e trovato una soluzione per agevolare il sistema. Ispirandosi ad analoghe iniziative attuate presso altri enti locali, il comune ha appreso che tra le soluzioni possibili vi era quella di favorire l’apertura di linee di credito agevolato, mediante lo strumento della “Anticipazione di fatture” a particolari condizioni di favore, dietro rilascio, da parte del comune, di apposita certificazione del credito. In questo modo le imprese potranno tirare un sospiro di sollievo e continuare a lavorare con un doppio beneficio: far girare l’economia e continuare ad edificare laddove necessario.
“Abbiamo voluto dimostrare la nostra vicinanza alle imprese – afferma Girolamo Auricchio – che avrebbero avuto serie difficoltà se non avessero avuto la possibilità di incassare i soldi per il lavoro svolto, e al contempo abbiamo cercato la soluzione ad una problematica che va a beneficio dell’intero territorio, che certamente non beneficerebbe di un blocco delle opere pubbliche. Una finalità condivisa dalla Banca di Credito Cooperativo di Aquara che ha dato la propria disponibilità all’operazione, e sostenuta pienamente dal suo Direttore Antonio Marino, vicino come sempre alle imprese e al territorio intero.