Mer. Dic 18th, 2024

fusillo_opt.jpgRitorna con un programma spumeggiante e la consueta euforia la Sagra del Fusillo Felittese organizzata dalla Pro loco Felitto, che quest’anno raggiunge il traguardo del 36esimo compleanno: una storia così lunga di successi è certamente merito degli organizzatori, di quelli che si sono avvicendati negli anni e di quelli che gestiranno l’evento di punta dell’estate nella Valle del Calore per l’edizione n. 36. E al timone della grande squadra che tra il 13 e il 21 agosto regalerà soddisfazioni a tutti coloro che verranno a gustarsi Felitto nella sua interezza, c’è quest’anno il professor Gennarino Di Stasi, che ha preso il testimone dalla brava Giuseppina Di Stasi, autrice di tante innovazioni. Pertanto, in virtù del cambiamento di “gestione” dell’evento, anche questa nuova edizione si presenta con alcune novità ma anche con tanti elementi consolidati.

A farla da padrone sarà sempre il rinomato fusillo, che si potrà gustare a pranzo e a cena insieme ad altre tipicità locali: i salumi realizzati in loco, il vino prodotto dalle cantine locali, la trota. Non mancheranno mostre, spettacoli, dibattiti sulla gastronomia, e, ad aprire la kermesse, il 13 agosto, ci sarà la “Rievocazione Storica del passaggio di Federico II nella Valle del Calore”, promossa dalla Proloco di Roccadaspide. Tutte le serate saranno allietate da spettacoli musicali; sarà possibile, inoltre, visitare una mostra fotografica di immagini della storia felittese intitolata “I segni del tempo” a cura di Antonio Suriano, ammirare i quadri della collezione realizzata dalla Pro Loco Felitto ed una mostra di pittura personale dell’artista  Rita Corrente. Immancabile, anche per quest’anno, l’offerta turistica “Un giorno a Felitto”, un pacchetto unico al costo di 20 euro, proposto ad un prezzo scontato grazie al quale è possibile trascorrere un’intera giornata tra natura, con l’escursione nelle Gole del Fiume Calore, buona cucina, con un pranzo a base di fusilli e piatti del posto, cultura, arte e storia visitando il centro storico felittese e il museo della civiltà contadina. Insomma diversi eventi da non perdere per celebrare il principe della gastronomia locale, il fusillo felittese, composto da ingredienti semplici e naturali, rigorosamente preparato a mano, che richiede un’ottima manualità mediante l’utilizzo di una sottilissima asticella di ferro, che gli dona l’aspetto allungato e sottile.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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