Sab. Dic 21st, 2024

fusillo_opt.jpgSi sono rinnovate anche quest’anno l’amicizia e la collaborazione tra la proloco Felitto che promuove la 36esima Sagra del Fusillo Felittese (di scena fino al 21 agosto nel paese delle gole del fiume Calore) e la proloco della vicina città di Roccadaspide, che vanta la capacità di aver messo in piedi, con gli anni, uno spettacolo davvero singolare e ben fatto: la rievocazione storica del passaggio di Federico II al Castello di Roccadaspide e nella Valle del Calore. E ad aprire l’edizione n. 36 della sagra del fusillo, sabato scorso, sono stati proprio i componenti dell’associazione rocchese che hanno vestito panni d’epoca ed hanno riprodotto i fatti accaduti al passaggio di Federico II. Subito dopo questo inizio certamente scoppiettante, si sono aperte le cucine e le sale degustazioni per apprezzare il rinomato fusillo e le tante specialità che la sagra del fusillo felittese propone: i salumi realizzati in loco, il vino prodotto dalle cantine locali, la trota.

In programma fino al 21 agosto anche mostre, spettacoli, dibattiti sulla gastronomia. Tutte le serate vengono allietate da spettacoli musicali; in questi giorni è possibile, inoltre, visitare una mostra fotografica di immagini della storia felittese intitolata “I segni del tempo” a cura di Antonio Suriano, ed una mostra di pittura personale dell’artista Rita Corrente. Immancabile, anche per quest’anno, l’offerta turistica “Un giorno a Felitto”, un pacchetto unico al costo di 20 euro, proposto ad un prezzo scontato grazie al quale è possibile trascorrere un’intera giornata tra natura, con l’escursione nelle Gole del Fiume Calore, buona cucina, con un pranzo a base di fusilli e piatti del posto, cultura, arte e storia visitando il centro storico felittese e il museo della civiltà contadina. Insomma diversi eventi da non perdere per celebrare il principe della gastronomia locale, il fusillo felittese, composto da ingredienti semplici e naturali, rigorosamente preparato a mano, che richiede un’ottima manualità mediante l’utilizzo di una sottilissima asticella di ferro, che gli dona l’aspetto allungato e sottile.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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