Gio. Ott 3rd, 2024

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A pochi mesi dall’elezione a sindaco – pochi per un bilancio, sufficienti per prendere confidenza con la macchina amministrativa – il primo cittadino di Sant’Angelo a Fasanella, Franco Tierno, avvocato già noto politicamente per aver rivestito la carica di vicesindaco nel precedente mandato, racconta il primo periodo alla guida del paese degli Alburni, evidenziandone senza remore virtù e problematiche e chiarendo – seppur sinteticamente – le cose fatte e quelle a cui è stata data continuità rispetto al passato. Le cose fatte finora, che sono sotto gli occhi dei cittadini, riguardano opere strutturali: Tierno fa riferimento al completamento di alcuni interventi, come Piazza Ortale, all’avvio dei lavori in località Policeta e alla ristrutturazione del Casone e dei sentieri. “Stiamo riorganizzando la macchina amministrativa – evidenzia il sindaco di Sant’angelo a Fasanella – e stiamo perfezionando le procedure per quanto riguarda l’impiego di nuove risorse umane”. E’ in corso infatti la stabilizzazione di alcuni Lavoratori Socialmente Utili, il passaggio di livello di altri LSU, e l’assunzione di altre 2 persone. 

“Per il resto, cosa che ritengo fondamentale – aggiunge – stiamo cercando di rispondere al meglio alle esigenze della comunità, impegnandoci per offrire al paese il meglio”. Tra le cose positive, Tierno evidenzia i risultati di un’estate soddisfacente dal punto di vista delle presenze di turisti, richiamati dall’aria salubre, dal fascino della natura, dalle tante chiese che arricchiscono il centro storico, oltre che dall’Antece e dalla Grotta di San Michele Arcangelo, patrimonio UNESCO. “Certo bisogna migliorare ulteriormente l’offerta turistica – sottolinea – ma non possiamo lamentarci di come è andata l’estate”. E, tra le cose belle, Tierno ricorda la presenza a Sant’Angelo della Casa Albergo per Anziani; la definisce il fiore all’occhiello del paese: “Offre ospitalità ad anziani che non possono essere accuditi e lavoro per tanti giovani, non solo del nostro paese”. Una delle piaghe, è invece la viabilità: “La comunità avverte il disagio legato alla chiusura della SS 166, considerata l’esigenza di recarci quotidianamente nel Vallo di Diano, per raggiungere scuole, uffici e strutture sanitarie. “Noi sindaci – chiosa Tierno – abbiamo avuto rassicurazioni in merito ai tempi della cantierizzazione: è l’esigenza prioritaria ma purtroppo non l’unica, se consideriamo il tratto tra Sacco e Roscigno, dove pure si stanno compiendo gli interventi di monitoraggio, preliminari alla risoluzione del problema”. Bilancio discreto, dunque, per Franco Tierno, al quale resta il compito arduo di valorizzare con gli strumenti a sua disposizione  il buono del paese e risolvere problemi antichi del suo comune come di tutto il territorio.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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