Sab. Dic 21st, 2024

cani-randagi_opt.jpgIl problema del randagismo, che rappresenta una vera piaga per tutti i comuni salernitani e che ancora non trova una soluzione definitiva, sarà affrontato dal comune di Roccadaspide nel migliore dei modi: attraverso la realizzazione di una struttura d’eccellenza in grado di togliere i cani dalla strada e contemporaneamente offrire loro un rifugio decoroso e tutte le cure che meritano, che sarà costruita con un investimento minimo da parte dell’ente. Il comune amministrato da Girolamo Auricchio, da sempre attento anche alla problematica dei cani randagi che rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità per via delle malattie che possono trasmettere all’uomo, aveva fatto richiesta alla Regione Campania nei mesi scorsi di un finanziamento per la costruzione di una struttura che definire semplicemente canile è riduttivo: presa visione dell’ambizioso progetto basato su tecnologie all’avanguardia che renderanno il canile uno degli unici in provincia di Salerno per le caratteristiche possedute, Palazzo Santa Lucia ha erogato un finanziamento di oltre 185mila euro che, uniti ai 22mila a carico del comune, permetterà la costruzione di una struttura in grado di ospitare un centinaio di bestiole di media taglia.

Il progetto prevede la realizzazione dei box per ospitare i cani, un ambulatorio, una sala chirurgica; i box per la custodia degli animali saranno dotati di impianto di smaltimento delle acque meteoriche, di lavaggio e dei liquami solidi e liquidi dei cani; inoltre i box brevettati per il ricovero degli animali, con le nuove tecnologie automatizzate, aiuteranno a difendere gli animali da possibili infezioni veicolate da insetti perché in caso di attacco da parte di un insetto nocivo, il cane sarà messo automaticamente in isolamento per le cure del caso, e saranno controllati i valori ambientali al momento della puntura per evitarla automaticamente in futuro. L’innovativo brevetto applica sofisticate tecnologie e sistemi di protezione e disinfestazione da insetti: la centralina per la previsione dell’arrivo di insetti potenzialmente vettori di malatie infettive e la segnalazione agli operatori del pericolo imminente; il sistema di ventilazione con pompa dosatrice di sostanze repellenti per gli insetti nocivi; le speciali trappole di cattura per insetti.
“Un progetto davvero imponente – rimarca il sindaco di Roccadasdide, Girolamo Auricchio – che sarà realizzato in una zona periferica del territorio, in località Difesa, adatta ad un canile. Si tratta di una struttura che permetterà il ricovero dei cani in modo più che dignitoso, ma anche di prevenire malattie come leishmaniosi, meningite e filaria che possono anche causare il decesso dell’uomo. Finalmente – conclude Auricchio – un canile in grado di far fronte al sempre maggiore numero di cani randagi, che spesso vengono abbandonati nella nostra città da parte di persone di altri paesi, e di risolvere definitivamente il problema del randagismo, che fino ad oggi è costato un notevole investimento senza essere definitivamente superato”.
Il comune di Roccadaspide, infatti, attualmente spende due euro al giorno per ogni cane randagio ricoverato presso la struttura di Sarno, ed arriva a spendere fino a 70mila euro all’anno. Con la costruzione del nuovo canile non solo si darà dignitosa accoglienza agli animali, ma si risparmierà notevolmente in quanto per gestire la struttura – basata su criteri automatizzati – sarà necessario impiegare una sola persona.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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