Si fa strada anche nel Cilento la lotta degli artigiani contro l’illegalità. Ne è la prova l’associazione di recente costituzione che è nata da un’idea del parrucchiere Gennaro Anzisi, che ha un salone a Roccadaspide, condivisa da Pasquale Masi, Rosanna Peduto, Nicola Martino, e da numerosi parrucchieri ed estetisti della zona. A gennaio si è tenuta la prima assemblea, che ha visto la partecipazione di oltre cento artigiani tra parrucchieri ed estetiste. Poi, nelle settimane successive altri incontri con la partecipazione dei sindaci e degli amministratori del territorio. Scopo della neonata associazione è quello di difendere l’operato di chi lavora nel settore dell’artigianato e paga regolarmente le tasse, a differenza di chi lavora in nero, e crea ai “regolari” un danno immaginabile, dal momento che la clientela predilige spesso chi rende lo stesso servizio ma a poco prezzo.
Secondo Gennaro Anzisi, da un primo censimento è emerso che solo nel comune di Roccadaspide sarebbero circa sessanta le estetiste e i parrucchieri sconosciuti al fisco. L’associazione raggruppa gli artigiani della nostra comunità – afferma Anzisi – per farsi interprete delle loro istanze. L’aver concordato una piattaforma comune di azioni tesa a tutelare ed a migliorare l’attività lavorativa di ciascun operatore rappresenta già un risultato di forte valenza, mai raggiunto prima, e che lascia ben sperare sulla buona riuscita dell’iniziativa”.