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I dati dell’impresa che si aggiudicherà i lavori per la realizzazione del parco archeologico di Monte Pruno di Roscigno, il cui bando di gara è stato pubblicato, saranno trasmessi alla prefettura. La stessa regola varrà per tutti gli appalti che riguarderanno opere da realizzare a Roscigno. Lo ha deciso il sindaco Pino Palmieri che, per tutelare il comune e la stessa ditta aggiudicataria, ha deciso di seguire la via della massima trasparenza.
Dopo le numerose campagne di scavo che nel secolo scorso hanno portato alla luce numerosi reperti, oggi Monte Pruno è al centro di un intervento del valore di 600mila euro che serviranno per evidenziare lo straordinario valore del sito archeologico, nel quale sono stati ritrovati preziosi pezzi provenienti da ricchi corredi funerari ed una sepoltura principesca. Attualmente alcuni degli oggetti ritrovati sono esposti al Museo archeologico di Roscigno, mentre la maggior parte è custodita presso il Museo Provinciale di Salerno.
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