Si sono conclusi a tempo di record i lavori alla strada provinciale 418, interessata nei giorni scorsi dall’apertura di una profonda voragine a ridosso del centro abitato di Roscigno, dovuta al cedimento di una tubazione che incanala le acque di un fosso di scolo.
L’intervento pressoché immediato della Provincia di Salerno, competente per la gestione dell’arteria, ha permesso nel giro di pochi giorni di ripristinare la percorribilità dell’arteria, tanto più che, considerata la gravità della situazione, il sindaco di Roscigno Pino Palmieri aveva emesso un’ordinanza di chiusura dell’arteria, per tutelare l’incolumità dei cittadini.
La provincia, dunque, è intervenuta con celermente, considerata l’importanza dell’arteria, che attualmente è l’unica via di collegamento di Roscigno con i comuni vicini. Al momento, infatti, la Sp 342 che collega Sacco a Corleto Monforte passando per Roscigno è chiusa dal 2010 in località Sant’Andrea, con gravi disagi per i residenti, che con la chiusura della sp 418 erano praticamente isolati.
La solerzia della Provincia è dipesa anche dal fatto che la situazione relativa alla voragine poteva anche peggiorare in caso di forte maltempo, con il rischio che la piattaforma stradale potesse essere completamente distrutta da un violento flusso delle acque provenienti da monte. Per questo dopo un sopralluogo sul posto, sono stati disposti i lavori per liberare immediatamente l’alveo del vallone, eseguire i dovuti interventi, ripristinando il tratto in modo da consentire nuovamente la circolazione veicolare. I lavori, affidati alla ditta Guerra Fabio, hanno comportato lo scavo per la rimozione della vecchia tubazione, e la posa di un nuovo tratto di tubazione, il ripristino dell’ossatura stradale e il successivo rifacimento del piano viabile.