DI ANTONELLA D’ALTO – Sorgerà entro un paio di anni a Salerno una chiesa ecosostenibile, paragonabile ad un bosco. Sarà costruita per ospitare i fedeli dei quartieri Torrione e Sala Abbagnano, grazie a un finanziamento della Cei (Conferenza episcopale italiana) di 4,5 milioni di euro.
La nuova chiesa di S. Giovanni e S. Felice in Felline, un progetto di Overtel e Centola&Associati, catturerà l’inquinamento grazie all’utilizzo di una vernice fotocatalitica che permette di imprigionare lo smog. E’ inoltre prevista l’installazione di celle fotovoltaiche per compensare il consumo energetico della parte dell’edificio destinata all’oratorio.
L’intero progetto si estenderà su 11 mila metri quadrati di terreno, l’area del Parco del Galiziano, di questi solo mille verranno coperti dalla nuova struttura, per la realizzazione della chiesa, l’oratorio e della casa canonica, il resto sarà destinata a una piazza botanica che resterà aperta 24 ore su 24, sarà illuminata di notte e arredata con palme, filari di ulivi, cipressi e arredi urbani.
Luigi Centola, l’architetto che ha ideato il progetto, ha spiegato che l’idea è nata per lavorare per la prima volta su un edificio di culto applicando le teorie di compatibilità ambientale, di risparmio e recupero energetico e di auto produzione di energia. La chiesa avrà una struttura in cemento armato, una copertura in legno ecologica e leggera, mentre le facciate verticali saranno isolate con un primo strato di materiale naturale coibentante, sul quale sarà poi applicato un secondo strano, un “super cappotto” che permetterà di non utilizzare all’interno della chiesa alcun impianto di condizionamento e riscaldamento. Infine le pareti saranno ricoperte di vernice fotocatalitica che assorbirà le particelle di smog presenti nell’aria.
L’intero progetto, ha raccontato l’architetto Centola, costerà in totale 4,5 milioni di euro, finanziato per il 75% dalla CEI e per il restante 25 % dalla parrocchia locale che sosterrà l’intervento. La posa della prima pietra è prevista già nel prossimo mese di maggio o giugno, mentre la struttura sarà completata entro i prossimi 18 o 24 mesi.
La realizzazione di questa chiesa ecosostenibile è un esperimento su un edificio di culto, ha detto l’architetto Centola, ma ormai l’economia green è il futuro dell’economia. Ci sono tanti progetti realizzati in Europa, ricerche di altissimo livello, materiali eccezionali, e tecnologie mature. Costruire green, ha concluso, è solo una questione di volontà politica da un lato per i bandi pubblici e imprenditoriale dall’altro per gli edifici privati