Si tratta di Antonio Alibrandi, di 49 anni, che era in servizio in Calabria. Con lui è stata condannata per lo stesso reato la moglie, Patrizia Sofia
Un ex maresciallo dei carabinieri è stato condannato dal Tribunale di Salerno a cinque anni di reclusione con l’accusa di peculato. Si tratta di Antonio Alibrandi, di 49 anni, che era in servizio in Calabria. Con lui è stata condannata per lo stesso reato la moglie, Patrizia Sofia. Ai due coniugi che erano titolari di una ditta che si occupava della trascrizione di atti giudiziari nel 2000 erano stati contestati presunti illeciti nella gestione degli incarichi ricevuti da un magistrato all’epoca in servizio nella Procura della Repubblica di Catanzaro, per la trascrizione di intercettazioni telefoniche ed ambientali. L’ex maresciallo e la moglie sono stati condannati anche a risarcire 629mila euro e 50mila euro, rispettivamente, al Ministero della Giustizia ed alla Presidenza del Consiglio dei ministri, costituitisi parte civile nel procedimento.