Gio. Dic 5th, 2024

 

bellosguardoCOMUNICATO STAMPA  – Il 4 novembre cosa vuoi che ci sia in quei paesini degli Alburni? E’ quello che molte, troppe persone sono state costrette a pensare fino ad oggi. Ma ecco che con l’ass. Rehub Alburni la musica cambia: nella spettacolare cornice del Palazzo De Philippis (casa nobiliare risalente alla prima metà del novecento), tra i bracieri ardenti, lo street food, la castagna fai da te e l’enoteca dei Vini Cilentani, si esibirà il duo partenopeo Fede’n’Marlen. Una weekend da trascorrere in assoluta tranquillità, prenotando una stanza in ospitalità diffusa o nei vicini agri-turismo, lasciando le automobili nel parcheggio più lontano, stringendo nuovi legami, territoriali ed extra-territoriali.
L’evento, circoscritto all’interno del contenitore Rural Dimensions e finanziato con i fondi del progetto Voci dal Sud – Rural Dimensions presentato dal Comune di Bellosguardo, si inserisce nella folta programmazione invernale e primaverile che culminerà ad agosto con l’omonima rassegna (R.D.). A nome dei ragazzi dell’associazione Rehub Alburni parla il presidente Cristiano Campitelli:
“E’ tempo di rimboccarsi le maniche, è tempo di destagionalizzare quei buoni frutti che per ora vengono raccolti solo in estate!
Gli alburni e la Valle del Calore hanno bisogno di vitalità 360 giorni su 360 e il cammino da intraprendere è innanzitutto formativo e culturale: creare degli spazi, far sì che i ragazzini si appassionino a tutto ciò che può proiettarli al di là dello spopolamento territoriale: l’arte, la musica, la lettura, lo sport e ogni tipo di attività che possa dare nuovi stimoli alla comunità, invertendo la rotta che ci vede intrappolati nella totale apatia.
Ci stiamo muovendo in questo senso, cercando uno spazio polifunzionale e multidimensionale, dove ricreare davvero il senso di comunità all’interno del paese e tra paesi.
Ricordo che a 14-15 anni suonavo di continuo la chitarra insieme al mio migliore amico. Eravamo rinchiusi nelle quattro mura della sua casa, cercavamo spesso contatti all’esterno ma erano rari: prima di tutto c’era il problema del trasporto, poi veniva quello dello spazio!
Mi sarebbe piaciuto, alla mia età, trovare uno spazio già avviato in questo senso, stringere rapporti con ragazzi più grandi per ricevere consigli ed eliminare il GAP che perseguita i ragazzi di questi territori sprovvisti di patente, pieni di idee che si disperdono nella solita quiete giornaliera.”

Grande importanza è data al vino e alle aziende vitivinicole della Valle del Calore: Belrisguardo, Tenute del Fasanella, Cardosa, Cantina Russo, Cantina Rizzo, Tenuta Macellaro, Tenute Mainardi, Scairato ed altre realtà territoriali produttrici di olio EVO come Belcoro e Azienda Agricola Tucci, di marmellate biologiche (Villa Vilù) e di formaggio caprino (Cacio & Pepe)

 

Fede’n’Marlen
Fede’n’Marlen scrivono di follie, di rinascite, di essenza e di ciò che si può imparare sia dagli Ultimi come dalla Natura. Il loro legante è la lava del vulcano sotto il quale sono nate e cresciute prima di avventurarsi nel mondo “combattendo meridiani”

I loro strumenti, chitarra e fisarmonica, li violentano e insieme li abbracciano.

Le loro voci sono l’intreccio dell’acqua e del fuoco, nutrite dalla più antica melodia italiana : quella napoletana.

Più di 350 concerti in tutta Italia, aperture sui palchi di Levante, Cristina Donà, Nada,  Benvegnù, Francesco Di Bella, e l’esperienza sanremese insieme a Red Ronnie e due dischi all’attivo “Stalattiti” e “Mandorle”, entrambi alla seconda ristampa.

Link dell’evento https://www.facebook.com/events/1237105549769403/

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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