Dopo la decisione della Regione Campania di assicurare abbonamenti gratuiti agli studenti campani per spostarsi con mezzi pubblici verso istituti superiori e università, il sindaco di Roccadaspide, Gabriele Iuliano, evidenzia che ancora una volta il territorio della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento risulta penalizzato, in quanto le strade che ogni giorno gli studenti percorrono sono ormai in uno stato pietoso.
Pur apprezzando l’iniziativa della Regione, Iuliano ritiene che questo provvedimento contribuisce ad accrescere le diseguaglianze e le disparità.
Infatti “le centinaia di studenti di queste aree non possono beneficiare né di una rete di trasporto pubblico, ormai non più esistente, né del benefit varato dalla regione (gratuità dell’abbonamento scolastico), poiché le uniche aziende di trasporti che servivano questa Valle (Ditta Pecori) hanno deciso non solo di non aderire più al gestore di trasporti regionale “UNICO”, ma anche di dismettere il servizio trasporto privato a pagamento, sempre per il fatto che la stragrande maggioranza delle strade provinciali risultano interrotte e gravate da ordinanze di chiusura”. In pratica gli studenti del territorio non possono usufruire del trasporto pubblico, e neanche di quello privato.
Il sindaco di Roccadaspide, quindi, rivolge un appello agli organi competenti affinché si intervenga “al ripristino e alla sistemazione della rete viaria”. Propone, inoltre, ai sindaci del territorio, di convocare un consiglio intercomunale monotematico, per assumere i provvedimenti necessari per la risoluzione del problema.
Intanto, però, la ditta Pecori di Roscigno chiamata in causa dalle parole del sindaco, rassicura l’utenza, affermando che la ditta non ha affatto soppresso il servizio, ma ha soltanto sospeso le corse da e per Roccadaspide per la chiusura delle scuole, come avviene sistematicamente ogni anno. Alla riapertura delle scuole, il servizio sarà riattivato, come tutti gli anni. Dalla ditta Pecori fanno anche sapere che, nonostante le varie frane e le strade chiuse, e nonostante lo stato delle strade, la ditta fa di tutto per garantire il servizio nel territorio, praticando anche percorsi alternativi molto più lunghi e tortuosi pur di garantire gli spostamenti dei cittadini delle aree interne da e per Salerno.