Fa ancora molto discutere ad Altavilla Silentina il progetto di taglio del bosco denominato “Chianca”, iniziato il 24 ottobre. Interviene il WWF, scrivendo al sindaco Franco Cembalo per esprimere preoccupazione per la decisione.
“Il bosco in questione – scrivono Piernazario Antelmi, Presidente del WWF Silentum, e Raffaele Lauria – Delegato WWF Italia per la Campania – è un importante polmone verde e offre un habitat naturale a numerose specie animali e vegetali, contribuendo, insieme alle altre foreste del Pianeta, a migliorare la qualità dell’aria e a mitigare gli effetti del riscaldamento globale.
Inoltre, il bosco è un luogo di ritrovo e di svago per la popolazione locale. È un luogo dove poter trascorrere del tempo all’aria aperta, fare attività fisica, passeggiare e rilassarsi.
Il taglio del bosco avrebbe un impatto negativo non solo sull’ambiente e sulla qualità della vita del territorio, ma, se si considerano le opportunità di valorizzazione green del territorio, rappresenta anche un grave danno economico”. Il WWF chiede al sindaco “di riconsiderare la sua decisione e di trovare una soluzione alternativa che non preveda il taglio del bosco.
In alternativa al taglio, si potrebbero valutare altre soluzioni, a basso impatto ed ecosostenibili”, concludono