Il Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano – Lagonegro denuncia lo scarso interesse della Regione Campania sulla promozione del Vallo di Diano, che potrebbe avvenire attraverso il miglioramento della mobilità.
Il Comitato fa riferimento ad un incontro della scorsa settimana a Palazzo Santa Lucia organizzato per discutere di turismo, mobilità e cultura. Presenti tra gli altri il governatore Vincenzo De Luca, l’Assessore Corrado Matera e il direttore della Fondazione FS Italiane Luigi Cantamessa, che hanno discusso di un programma che prevede itinerari storici, culturali e paesaggistici con treni d’epoca e convogli che conducono i passeggeri in particolari location, come la Reggia di Caserta, gli scavi di Paestum, quelli di Pompei.
Da questo programma il Vallo di Diano rimane fuori, e la stessa Certosa di Padula, uno dei monumenti più belli del mondo, rimane inaccessibile a chi viaggia in treno, in quanto la stazione ferroviaria è sospesa al traffico dal 1987 benché si trovi a soli 2 km.
L’appello che il Comitato per la riattivazione rivolge alla Regione è che nel documento finale della “Strategia per le aree interne”, che si produrrà con la Comunità Montana del Vallo di Diano, venga inserito il ripristino della ferrovia come punto prioritario per lo sviluppo dell’area interna stessa.