L’Asl di Salerno supera i confini provinciali e nazionali per dare il proprio contributo in termini di esperienza professionale in Africa orientale, precisamente nella Repubblica del Burundi, tra i Paesi più poveri al mondo, scelto non a caso per implementare una serie di attività in campo sanitario che possano contribuire a migliorare la condizione della popolazione locale.
Un’intesa, sull’asse Salerno-Gitega, sancita da un incontro istituzionale tra il Direttore Generale dell’azienda sanitaria salernitana Gennaro Sosto, e l’Incaricato d’Affari dell’Ambasciata della Repubblica del Burundi a Roma, Emile Butoyi.
Al centro dell’incontro, che ha visto la partecipazione di Domenico Della Porta, Consigliere diplomatico onorario per gli aspetti sanitari della Repubblica del Burundi, c’è l’idea di uno scambio tra le due realtà sui principali temi di politica sanitaria e sulle prospettive del rafforzamento delle relazioni tra l’Azienda Sanitaria di Salerno e la nazione africana.
L’Asl a guida Sosto ha intenzione di promuovere iniziative di beneficenza in favore del Burundi, dove si registra il pil più basso probabilmente dell’intero pianeta, unitamente a piccole progettualità e iniziative di cooperazione sanitaria internazionale: si pensa a scambi di esperienze professionali, ad azioni di formazione ed aggiornamento, ma anche alla spedizione in Burundi di arredi sanitari e attrezzature medico-chirurgiche non più utilizzate ma ancora funzionanti, che potranno essere certamente più utili in Africa anziché lasciate alla polvere in qualche scantinato di Via Nizza.