La mitigazione del rischio idrogeologico continua ad essere tra i principali obiettivi del Comune di Atrani, in considerazione delle incognite legate all’impatto degli eventi atmosferici sull’abitato e sugli abitanti del borgo. Una delle principali fonti di rischio per la sicurezza e l’incolumità di Atrani è da sempre rappresentata dal Dragone, il torrente che attraversa diversi comuni a monte prima di arrivare, dopo il tratto tombato nel centro del paese, in mare.
Dopo l’alluvione del 2010 diversi sono stati gli interventi di mitigazione e gestione del rischio messi in opera; altri ancora, strutturali e ben più impattanti sulla sicurezza generale dell’abitato, sono ancora fermi al palo dopo quasi 15 anni di allarmi inascoltati.
È con questa priorità che il Comune di Atrani ha deciso di candidare tre fondamentali progetti al bando previsto dal Ministero dell’Interno che prevede l’assegnazione agli enti locali di contributi per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico.
Si tratta della realizzazione di aree sicure per il parcheggio e dello scolmatore di piena del torrente Dragone. A questi si va ad aggiungere il completamento degli interventi sui costoni rocciosi, già in fase di attuazione ma con fondi bastanti soltanto per coprire una parte dell’abitato e, quindi, con pericolosi tratti non ancora in sicurezza.