Approvata in consiglio regionale una mozione presentata dal consigliere Tommaso Pellegrino, con la quale si impegna la Giunta a inserire la mammografia con contrasto nel nomenclatore delle indagini previste dal Sistema Sanitario Regionale. Si tratta di un prezioso presidio diagnostico nella diagnosi del tumore della mammella, tanto più che il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nelle donne.
Secondo le statistiche un tumore maligno ogni tre, circa il 30 per cento, aggredisce la mammella. Tuttavia, se il numero di nuovi casi è in leggera crescita soprattutto nelle donne più giovani, la mortalità, invece, è in continua diminuzione.
Il dato è da attribuire a una maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce, agli screening mammografici e anche ai progressi terapeutici che hanno caratterizzato gli ultimi decenni.