Ven. Nov 15th, 2024

Acquisire al patrimonio comunale la Torre di Paestum: è quanto ha deciso la giunta comunale, guidata dal sindaco Franco Alfieri, con apposito atto di indirizzo. L’acquisizione dell’immobile, che sorge in località Torre vicino all’antica Paestum, ha grande pregio storico e architettonico oltre ad essere un simbolo identitario della Comunità.

L’immobile è stato realizzato alla fine del XVI secolo. È la penultima torre, in direzione sud da Salerno ad Agropoli, delle sette torri d’avvistamento realizzate nell’ambito del sistema fortificato di difesa costiero del Principato Citra, voluto dall’allora Governatore Giovan Maria de Costanzo. Il sito della torre fu scelto per evitare l’approvvigionamento dei corsari dal vicino corso d’acqua, oltre che per controllare lo spazio di mare antistante. La Torre di Paestum ha collegamento visivo con le analoghe torri di Sele e di San Marco di Agropoli. Circondata da un ampio spazio sterrato, la struttura muraria della torre, che si presenta in buono stato di conservazione, ha le pareti a scarpata e la base circolare che, nella parte inferiore, misura dieci metri e mezzo di diametro.

“Vogliamo valorizzare tale bene, attraverso la sua rigenerazione e la sua rifunzionalizzazione – afferma il sindaco Franco Alfieri – La Torre sarà un valore aggiunto per la località che la ospita e per l’intera Città di Capaccio Paestum”, aggiunge.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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