Gli agricoltori di Capaccio Paestum sono sul piede di guerra perché non otterranno alcun risarcimento per i danni subiti in occasione dell’alluvione del 2015. La doccia fredda arriva dalla Regione che ha inviato una risposta all’associazione ‘Difesa del Territorio’ che chiedeva spiegazioni sul perché non fossero stati ancora effettuati, da parte della Regione, i sopralluoghi di riscontro dei danni causati dall’esondazione del Sele a gennaio 2015.
La Regione ha fatto sapere che i sopralluoghi non sono stati effettuati e non saranno effettuati perché il comune all’epoca non inoltrò nei tempi dovuti le pratiche di risarcimento. il comune lo fece solo 16 mesi dopo l’esondazione del fiume, fuori tempo massimo. questo ha causato l’archiviazione di tutte le istanze e la rabbia degli oltre 200 agricoltori le cui aziende subirono enormi danni per l’esondazione.