Riaperta oggi la strada provinciale 13 nel comune di Capaccio-Paestum, chiusa il 4 gennaio scorso dal km 3 al km 3,700 in seguito alla caduta massi dalla sede stradale. La Provincia di Salerno – settore grandi opere, lavori pubblici e viabilità – ha autorizzato la riapertura dopo che sono stati posti in essere gli interventi necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza dell’arteria. Lavori, seguiti attentamente dall’assessore Eustachio Voza, hanno comportato la messa in sicurezza della strada e del costone roccioso situato sul monte Calpazio dove a gennaio si verificò il distacco dei massi. Sono stati eseguiti interventi di disgaggio dei massi in situazione pericolante, altri massi che non si presentavano in condizioni di precarietà sono stati ingabbiati, sono state collocate delle reti di sicurezza ed è stata effettuata una pulizia del versante precedentemente interessato dalla caduta. “La riapertura è avvenuta con tre settimane di anticipo rispetto a quanto stimato all’inizio dalla Provincia – afferma l’assessore Voza – e con un importo pari a 57 mila euro. I lavori sono stati effettuati nel rispetto delle normative ambientali, a testimonianza del fatto che si possono effettuare lavori urgenti coniugando le esigenze ambientali con quelle della sicurezza”.
Disagi finiti, dunque, per i residenti di Capaccio capoluogo e Trentinara, ma anche per tutti coloro che vivono nei paesi che affacciano sull’Alento e che ogni giorno sono diretti a Capaccio e nella Piana del Sele, costretti ad utilizzare un percorso alternativo molto più lungo.