In relazione all’articolo dal titolo “Covid 19, problemi per l’equipaggio di una nave della finanza di Taranto” si precisa che lo scorso 9 marzo, durante una navigazione operativa a bordo del G.129 Sottile, un militare dell’equipaggio ha accusato lievi sintomi influenzali. Il giorno successivo, al rientro nel porto di Crotone, lo stesso è stato sottoposto a tampone. Il referto delle analisi, che ha confermato la positività del Finanziere al COVID-19, è stato comunicato al diretto interessato in data 12 marzo. In questo lasso di tempo, il militare è rimasto confinato nella propria cabina. Stante l’esito positivo del tampone, l’impossibilità dell’ASP di Crotone a fornire assistenza all’equipaggio dell’imbarcazione e il miglioramento delle condizioni di salute del Militare, domiciliato a Matera, si è deciso di trasferire il Guardacoste, nella prima mattinata del giorno 13 presso la base di Taranto.
In virtù delle disposizioni impartite dall’Autorità sanitaria della Basilicata, il Finanziere affetto da Coronavirus è stato fatto sbarcare per raggiungere il proprio domicilio, ove attualmente permane in quarantena vigilata. Anche gli altri componenti dell’equipaggio –che allo stato, non manifestano alcun sintomo – in data odierna, previo nulla osta rilasciato
nella serata del giorno 13 dalla competente Sanità Marittima pugliese, hanno raggiunto i rispettivi domicili dove è stata attivata, dall’ASL di Taranto, la procedura della sorveglianza
attiva. Giova precisare inoltre, che due dei Militari imbarcati, in quanto accasermati, sono stati avviati a trascorre il periodo di quarantena domiciliare presso il Soggiorno marino del
Corpo di San Vito in provincia di Taranto. Tutte le attività poste in essere, dunque, sono state previamente concordate con le competenti Autorità sanitarie in ottemperanze alle procedure previste dai protocolli in uso (Nazionale, regionali) per evitare la proliferazione del contagio da COVID19.