Cinghiali, ecco il vademecum: cosa fare e non fare quando se ne incontra uno. La nota è del comune di Castel San Giorgio, ma il vademecum è stato stilato dall’Ente Nazionale Protezione Animali, che ha appunto stilato una serie di consigli per rapportarsi con questi ungulati nel modo migliore possibile. Sono poche le norme da rispettare nel caso ci si imbatta in una cinghiale. Mantenere la calma è la prima regola: scappare è inutile, i cinghiali corrono più veloci di noi. Fare rumore per spaventare gli animali, i cinghiali tendono ad essere paurosi e a scappare. E’ molto importante stare attenti ai segnali del terreno. Le grufolate, ossia i segni che lasciano i cinghiali scavando col grugno nel terreno sono riconoscibilissime. Ascoltare: il cinghiale si muove in branco e è piuttosto rumoroso, preferisce muoversi all’imbrunire o di notte. Se si è in compagnia del proprio cane, fare molta attenzione e tenerlo al guinzaglio. Documentarsi: le precauzioni non sono mai troppe. Meglio documentarsi sulla zona che si decide di visitare. Se ci sono boschi di quercia o faggete è probabile che ci siano cinghiali nei dintorni.
Anche sulle colline di Castel San Giorgio è possibile incrociare un cinghiale, ecco perché è bene sapere come comportarsi.
In caso di danni a coltivazioni o altro da parte di fauna selvatica la Regione Campania ha attivato la possibilità di presentare richiesta di risarcimento indirizzandola a uod.500726@pec.regione.campania.it