La Cia di Salerno, Confederazione Italiana Agricoltori, esprime preoccupazione per i danni causati dai cinghiali alle colture, che diventano sempre più frequenti.
Secondo il Presidente Gaetano Pascariello, gli enti preposti manifestano una totale assenza nell’affrontare il problema, che riguarda principalmente aree collinari e montane interne, dove gli sforzi degli agricoltori sono maggiori ma i ricavi sono nettamente inferiori ad altre realtà. La burocrazia poi scoraggia gli agricoltori, che frequentemente rinunciano alle richieste di indennizzo, anche perché i rimborsi non comprendono tutti i tipi di danno.
La Confederazione Italiana Agricoltori Salerno richiede quindi l’istituzione di un tavolo regionale che preveda la creazione di un ufficio unico di riferimento a livello regionale per la stima dei danni, la semplificazione nelle procedure, il riconoscimento del danno reale causato dai cinghiali che ristori in modo adeguato le produzioni. Contestualmente occorre che la Regione si attivi per una reale semplificazione delle procedure urbanistiche relative alla realizzazione di recinzioni ed a reperire idonei fondi per il loro finanziamento.