Federica Corbisiero giovane laureanda magistrale in “Filologia Moderna”, nella giornata del 7 novembre ha testimoniato presso l’Archivio di Stato di Napoli, all’interno dell’affascinante Sala dei Catasti, il suo lavoro di tesi che discuterà nei mesi a seguire.
Un lavoro di ricerca su consiglio dei docenti che l’hanno invogliata a trattare un autore inedito per la tesi di laurea, e cioè Corrado Calabrò.
Federica racconta come inizialmente il timore di cimentarsi in un autore che non conosceva fino ad allora, ma, dopo aver letto i versi dello scrittore “Entra negli occhi senza farmi male” , il suo entusiasmo ha preso vita nel percorso di scrittura dell’elaborato finale.
Una giornata che lascia il segno nella vita della laureanda Corbisiero che a breve discuterà la tesi. All’inizio della discussione la giovane ricorda la sua “gratitudine”, per essere lì, al posto di onore, vicino al poeta Calabrò che per la sua “multicategorialità” e spessore culturale viene paragonato a Dante Alighieri.
“Grazie alla Professoressa Rinaldi – afferma – per avermi coinvolta in questo bellissimo ed intraprendente viaggio nell’incontro con la poesia e l’autore”.