Regna come sempre sovrano Il silenzio a Roscigno Vecchia, Borgo abbandonato agli inizi del 900 per la frana che provocò l’abbandono del paese da parte di tutti gli abitanti. Tutti o quasi perché Dorina fu l’unica a non voler lasciare il suo paese dove restò fino alla sua scomparsa. Oggi Roscigno è quindi avvolta nel silenzio, un silenzio surreale ma non rassegnato perché, dopo la scomparsa recente di Giuseppe Spagnuolo che è stato una sorta di custode del Borgo per diversi anni, ad animare la grande piazza dominata Dalla Chiesa, le mura antiche, gli angoli più noti e quelli più remoti del fantastico borgo, è un’atmosfera di pace che accoglie e avvolge i visitatori che vi arrivano in cerca di suggestioni. Un borgo su cui molto è stato fatto dalle istituzioni locali e sovracomunali per salvare dall’oblio quella che è stata definita la Pompei del Novecento. Ma probabilmente bisogna fare ancora di più per evitare che Roscigno cada sotto il peso del tempo e della noncuranza. Un lavoro importante negli anni è stato fatto dalla Pro Loco Roscigno Vecchia dell’energico presidente Franco Palmieri che non si lascia dominare dalla rassegnazione e va avanti lungo la strada della promozione, con un’idea ben chiara, quella di fare rete.