Mar. Feb 4th, 2025
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Ha suscitato diverse reazioni l’operazione condotta nelle province di Salerno, Napoli e Caserta, e che ha portato all’arresto di 36 persone coinvolte in un sistema illecito legato al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla corruzione. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Salerno, ha visto la collaborazione tra i Carabinieri del reparto operativo per la tutela del lavoro e la Guardia di Finanza.
La Cisl Salerno e la Fai Cisl provinciale esprimono il loro plauso alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’operazione. Per Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno, “l’operazione conferma quanto sia fondamentale il contrasto allo sfruttamento dei migranti. Chiediamo un impegno costante per garantire legalità e tutele per gli immigrati che nel settore agricolo rappresentano una forza lavoro troppo spesso sfruttata e marginalizzata”.
Michele Alessio, segretario generale della Fai Cisl provinciale, aggiunge: “Il settore agricolo è troppo spesso vittima di sfruttamento e malaffare. Serve un rafforzamento dei controlli e una maggiore trasparenza nei processi di regolarizzazione”.
La Cisl ribadisce la necessità di politiche attive e strumenti di prevenzione per garantire un sistema occupazionale equo e rispettoso delle regole.
A Radio Alfa è intervenuta Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno.

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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