Ammonta a 190 mila euro la spesa necessaria per il recupero degli elementi del piccolo tempio del V sec. a.C., recuperato lungo le mura occidentali di Paestum a giugno.
Pertanto il Parco archeologico ha avviato un progetto in collaborazione con la Soprintendenza di Salerno e Avellino lanciando una raccolta fondi sul portale Artbonus. Gli elementi ritrovati, attualmente si trovano in esposizione preliminare al museo dove vengono restaurati sotto gli occhi del pubblico, ma rischiano di rimanere decontestualizzati se non si interviene con un’indagine archeologica.
Inoltre i resti del tempio che ancora si potrebbero trovare nel sottosuolo rischiano di essere ulteriormente danneggiati dai lavori agricoli, quindi occorre fare presto. La speranza del direttore Gabriel Zuchtriegel, è quella di trovare i fondi necessari per portare alla luce ulteriori evidenze di quello che è stato definito un gioiello dell’architettura dorica del primo periodo classico di Paestum.