E’ stato formalizzato dal Consiglio direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni lo stop dell’ente all’uso di prodotti chimici di sintesi per l’agricoltura, che hanno effetti negativi sulla fauna e sulla flora.
L’iniziativa, approvata all’unanimità, ha già incassato il gradimento del Ministro dell’ambiente, Sergio Costa. Lo scopo è quello di favorire un’agricoltura biologica e di qualità del territorio del parco, patria della Dieta Mediterranea, ma anche premiare i sacrifici degli imprenditori agricoli. La delibera sarà inviata alla Regione e a tutti i sindaci del territorio.
“L’uso incontrollato di fitofarmaci su larga scala – si legge nella delibera – potrebbe infatti compromettere seriamente gli equilibri eco-sistemici ai fini della conservazione, della valorizzazione e dello sviluppo del patrimonio naturale”.
Alcuni pesticidi, inoltre, “potrebbero arrecare danni alla salute dei cittadini”. “Insomma si tratta di un’iniziativa che fa bene a tutti – ha tenuto a ribadire Pellegrino – con piccole attenzioni come queste possiamo veramente mangiare e vivere meglio”. L’iniziativa è stata particolarmente gradita anche dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa che ha espresso parole di elogio per i vertici del Parco.