Ha preso il via il progetto #RINASCO, atto a fornire una risposta concreta ai problemi che le donne vittime di violenza si ritrovano ad affrontare al termine del loro percorso di fuoriuscita da situazioni di maltrattamenti con lo scopo di permettere loro di recuperare l’autonomia economica e sociale.
Un servizio necessario poiché, troppo spesso, le vittime di violenza domestica sono anche isolate, danneggiate nell’autostima e non economicamente indipendenti. La separazione da un partner violento le porta, molte volte, ad affrontare notevoli difficoltà economiche e l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro appare molto complesso anche a causa di fattori come la mancanza di esperienze lavorative, la bassa scolarizzazione, l’inconciliabilità dei tempi di lavoro con gli impegni familiari derivanti dalla presenza di figli minori.
Le attività previste dal Progetto #Rinasco, attivato nell’ambito del progetto regionale “S.V.O.L.T.E. Superare la Violenza con Orientamento, Lavoro, Tirocini, Esperienze Formative” (BURC n. 56 del 17/07/2017), e realizzato dall’Ambito S07 comune capofila Roccadaspide in partenariato con la Soc. Coop. sociale Kastrom e la Società Coop. sociale CSM Service, comprendono l’attivazione di uno sportello di accompagnamento al lavoro (con servizi di accoglienza e informazione, consulenza individualizzata con supporto psicologico, incontri a tema; accompagnamento nella ricerca di opportunità formative e nella ricerca attiva del lavoro, promozione dell’auto-imprenditorialità femminile); incontri tematici; e l’attivazione di tirocini di inserimento o reinserimento al lavoro. Cinque tirocini per dodici mesi che consentiranno di acquisire competenze professionali necessarie per arricchire il proprio curriculum e rivolti a donne che, a seguito di richiesta, hanno completato un percorso per la fuoriuscita da situazioni di violenza.
Nello specifico: i servizi di accoglienza ed orientamento all’inclusione socio-lavorativa comprenderanno l’attivazione di uno sportello presso il Centro antiviolenza dell’Ambito S07 con sede in Trentinara, dove le donne potranno trovare risposte ai bisogni di informazioni, orientamento, consulenza individualizzata, ricerca di opportunità formative e lavorative nonché conoscenza di normative e strumenti per l’auto-impresa e dei servizi presenti sul territorio, accompagnamento alla ricerca del lavoro. Lo sportello, a cura della Società Cooperativa Sociale KASTROM è aperto dal 4 marzo il lunedì, il mercoledì ed il venerdì dalle ore 9 alle 12, recapiti 08281995659 – 3312921917.
L’intervento sarà articolato, inoltre, nelle seguenti azioni tra loro complementari.
Riguardo agli incontri tematici, realizzati anch’essi in collaborazione con la Coop. KASTROM, saranno organizzati, presso il Centro antiviolenza di Trentinara, nei prossimi mesi, quattro appuntamenti con a tema: “Donne e lavoro dipendente”, “Donne e lavoro autonomo”, “Donne e parità”, “Donne e famiglia” e due seminari laboratoriali di applicazione su casi pratici relativamente ai settori di maggiore prospettive occupazionali con particolare riferimento all’auto-imprenditorialità e alle tecniche di fundraising.
I percorsi di fuoriuscita da situazioni di violenza domestica e dipendenza economica saranno personalizzati in base al caso specifico.
I tirocini attivati al fine di offrire alle donne maltrattate l’opportunità di approcciarsi concretamente al mondo del lavoro saranno cinque e dureranno dodici mesi; ogni tirocinante riceverà un’indennità di partecipazione pari ad € 400,00.
L’attivazione dei tirocini sarà organizzata secondo le seguenti azioni:
individuazione aziende pubbliche o private disponibili ad accogliere le donne/utenti in percorsi di tirocini formativi attraverso avviso pubblico e promozione dell’iniziativa;
abbinamento utente/azienda sulla base del progetto individuale e delle aspettative del tirocinante;
sottoscrizione convenzione tra il soggetto promotore (ente formativo partner) e il soggetto ospitante, corredata di un progetto formativo finalizzato all’acquisizione di specifiche competenze professionali del tirocinante;
individuazione di un tutor responsabile delle attività didattico-organizzative designato dal soggetto promotore e un tutor aziendale designato dal soggetto ospitante che provvederanno al monitoraggio dello stato di avanzamento del percorso formativo del tirocinante, attraverso modalità di verifica in itinere e a conclusione dell’intero processo, per garantire il processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dal tirocinante.
I tirocini seguiranno il “Regolamento 29 Novembre 2013, n. 7: Modifiche al regolamento regionale 2 aprile 2010 n. 9 “Regolamento di attuazione di cui alla L.R. n. 14 del 18 novembre 2009, articolo 54, comma 1, lett. b)” e ss.mm.ii.” e saranno realizzati dal CSM Service ente accreditato dalla Regione Campania