Dom. Dic 22nd, 2024

La “restanza”, la musica popolare nei film e le storie dei centenari sono tra i temi centrali della terza edizione del “Cilento Fest – Cinema e Borghi”, festival cinematografico per la valorizzazione del cinema nazionale e internazionale legato al racconto dei paesi e delle aree interne che si terrà dal 18 al 21 agosto 2024 nel borgo di Perito.
Quattro giorni di proiezioni, concerti, mostre, presentazioni di libri, visite guidate, laboratori creativi e iniziative nel segno della dieta mediterranea, dell’artigianato, del cineturismo e del turismo rurale. La direzione è di Max De Francesco, l’organizzazione è della società di editoria e produzione Iuppiter – in collaborazione con l’associazione culturale I Disinvolti -.Il comitato artistico è formato dal produttore Gianluca Arcopinto, dal produttore e attore Cesare Apolito, dall’attore Bruno Cariello e dal regista e sceneggiatore Andrea D’Ambrosio. La terza edizione sarà caratterizzata dall’avvio del progetto “Cinema Dentro”, con l’inaugurazione del Centro di Produzione e Formazione Cilento Fest, spazio recuperato nel borgo di Perito e “convertito” in centro cinematografico formativo, produttivo e creativo, in cui idee, visioni e contenuti dovranno trasformarsi in opere audiovisive. Quest’anno sono oltre 200 i film iscritti al concorso “Cinema e Borghi”, molti dei quali provenienti dalla Spagna, che si contenderanno il primo premio di 2000 euro destinato all’opera che meglio di altre sappia raccontare storie non metropolitane, in cui i paesi e i personaggi di paese sono i protagonisti. Grande attesa per il programma completo del Cilento Fest – che sarà comunicato a fine luglio con tutti i nomi dei premiati e degli ospiti della cerimonia finale del 21 agosto – di cui diamo qualche anticipazione. Tra gli appuntamenti speciali previsti “Libertè, Egalitè, Volontè”, tributo a Gian Maria Volontè con la presentazione del secondo libro della collana editoriale “Cinema&Borghi” curata da Gianluca Arcopinto e gli interventi degli storici del cinema Marco Grossi e Marco Pistoia, e di Giovanna Gravina, figlia di Volontè, fondatrice del festival “La valigia dell’attore”; “Carlo Mazzacurati e il cinema interiore”: incontro dedicato al regista e sceneggiatore scomparso dieci anni fa, la cui figura sarà ricordata dallo sceneggiatore e regista Enzo Monteleone, autore del film premio Oscar “Mediterraneo”; “Perché i paesi sono un mondo a parte”: serata sul film campione d’incassi “Un mondo a parte” di Riccardo Milani, con la partecipazione degli attori non professionisti del piccolo borgo abruzzese di Opi, dove il lungometraggio è stato girato. Il cinema delle tradizioni e dei culti locali avrà tre momenti clou: l’incontro con il regista, attore e sceneggiatore Edoardo Winspeare, il concerto dei Rittantico e l’anteprima nazionale del documentario “I Cilentenari” di Andrea D’Ambrosio, sette storie di centenari cilentani, alla scoperta di un mondo che prova a resistere alla marginalità con il “cibo dell’anima”

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Di Annavelia Salerno

Giornalista professionista a Radio Alfa, direttore responsabile di Voci dal Cilento, ma prima di tutto mamma, moglie, figlia e sorella

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