Emergenza cinghiali a Postiglione, il sindaco scrive al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida per chiedere “una legge ad hoc”.
Nella missiva il sindaco Carmine Cennamo spiega che “i cinghiali stanno devastando i terreni agricoli e mettendo a rischio l’incolumità pubblica e privata di automobilisti e residenti, invadendo finanche i centri abitati dei comuni degli Alburni, dell’Alto Medio Sele e Tanagro”. Nella missiva il sindaco di Postiglione chiede un “incontro urgente” al ministro Lollobrigida e alla Regione Campania, alla Prefettura di Salerno e alla Provincia di Salerno con l’obiettivo di “rafforzare la presenza dei selecontrollori”.
I territori montani italiani, scrive il primo cittadino di Postiglione, “vivono una seria e preoccupante emergenza sempre più in crescita, che vede l’aumento della presenza di ungulati che hanno invaso aree agricole con campi coltivati, strade e centri abitati. Per arginare questo problema serve un intervento urgente e immediato che punti alla salvaguardia della sicurezza e dell’incolumità pubblica e privata, preservi le culture agroalimentari e salvaguardi gli automobilisti che ogni giorno rischiano di investire i cinghiali vaganti lungo le strade.
È necessario rafforzare la presenza di selecontrollori sui territori e ampliare aprendo ad altre azioni, la possibilità di emanare provvedimenti atti a fare fronte al problema che si è trasformato in una grave emergenza”, conclude il sindaco di Postiglione.