Si ritorna a parlare di sanità ma in termini non ottimistici alla luce del nuovo piano ospedaliero regionale approvato dalla Regione Campania e in attesa di approvazione da parte del Ministero della Salute. Un piano che sembra salvaguardare tutti gli ospedali della provincia di Salerno fatta eccezione per quello di Roccadaspide che viene depotenziato con la soppressione di circa 50 posti letto, a discapito di reparti di eccellenza come la cardiologia, diventata negli ultimi anni un esempio seguito in tutta Italia per il progetto Cardiopain. Il piano, tra le altre cose, sopprime il reparto di Lungodegenza che ha rappresentato negli ultimi anni un fondamentale punto di riferimento per la popolazione locale che è prevalentemente anziana. I sindaci e gli amministratori della Valle del Calore, degli Alburni e della Valle dell’Alento, personale medico e rappresentanti sindacali si sono incontrati nell’aula magna dell’ospedale di Roccadaspide per dire un secco no a questo piano che penalizza soprattutto i comuni delle aree più interne. I sindaci hanno sottoscritto un documento per far voti alla regione affinché riveda il piano. Lo stesso documento sarà inviato al ministro della salute, Beatrice Lorenzin, affinché tenga conto dell’importanza dell’ospedale per un territorio già penalizzato da tanti fattori, e permetta all’ospedale di mantenere le attuali funzioni e gli attuali posti letto. I presenti hanno incaricato il sindaco di Roccadaspide – dove ha sede l’ospedale – di inviare al Ministro della Sanità, al Commissario Straordinario per la Sanità della Regione Campania e al Governatore una relazione tecnica contenente una proposta di riorganizzazione del plesso, per ottenere la modifica dell’assetto previsto per l’ospedale. Se ciò non fosse possibile sarà presentato un ricorso al Tar.