Anche il comune di Roscigno, come già fatto nei mesi scorsi da diversi piccoli comuni salernitani fino a 5000 abitanti, ha deciso di procedere chiedendo l’esonero dal Patto di stabilità.
La giunta nel provvedimento di richiesta di esonero, sottolinea che le disposizioni attinenti al patto di stabilità per i comuni comportano di fatto il blocco totale degli investimenti, il divieto di utilizzo di risorse quali l’avanzo di amministrazione.
Le regole del Patto di stabilità penalizzano proprio i comuni più virtuosi, quelli, cioè, che mantengono un tasso basso di indebitamento e perseguono una oculata gestione del personale. A fronte di un aumento delle responsabilità a carico dei piccoli comuni, si registra una sempre più esigua disponibilità; da qui la decisione di chiedere l’esonero, esortando l’anci regionale a farsi parte attiva nel divulgare l’iniziativa a tutti i comuni campani.