Il Comune di Roscigno ha presentato la candidatura del progetto di riqualificazione e rigenerazione del borgo di Roscigno Vecchia al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di Sviluppo dedicati ad aree dismesse o in stato di abbandono.
L’iniziativa prevede un investimento di circa 4,3 milioni di euro per il rilancio del territorio. L’intervento mira a valorizzare il borgo attraverso un’azione di riqualificazione degli spazi pubblici e di recupero del patrimonio storico e architettonico, accanto all’incentivazione di iniziative imprenditoriali e commerciali volte a creare nuove opportunità lavorative. Il progetto ha come obiettivo primario il contrasto allo spopolamento e la conservazione del ricco patrimonio culturale e paesaggistico della zona, nel rispetto delle sue tradizioni e della sua identità storica.
Il Piano prevede azioni integrate per la promozione del patrimonio archeologico e culturale del territorio, con particolare attenzione all’area di Roscigno-Monte Pruno. Un ruolo chiave è assegnato alla componente archeologica, elemento distintivo dell’offerta culturale locale, grazie alla presenza del sito archeologico di Monte Pruno e della valletta di Cuozzi. Gli interventi previsti comprendono: il recupero di un edificio pericolante per la sua trasformazione in un punto di ristoro nel Borgo di Roscigno Vecchia; la riqualificazione del primo piano dell’Edificio Museo Archeologico, destinato ad alloggi per studenti e ricercatori; il restauro di percorsi e aree verdi lungo via XX Settembre e il recupero dell’antico sentiero Roscigno Vecchia-Casalicchio-Monte Pruno; la realizzazione di un’infrastruttura per il maneggio. Questo progetto rappresenta un’opportunità concreta per la rinascita di Roscigno Vecchia, puntando su cultura, turismo e innovazione per dare nuovo impulso all’economia locale e preservare un patrimonio di inestimabile valore.
Ne abbiamo parlato con il sindaco Pino Palmieri, intervenuto in diretta a Radio Alfa.