Presentato presso la Direzione generale dell’Asl a Salerno il bilancio del primo anno di Telestroke, un modello organizzativo voluto dal Direttore Generale della Asl e Vicepresidente nazionale di Federsanità, Gennaro Sosto, finalizzato a offrire equità di prestazioni per la rete stroke ai cittadini su tutto il territorio provinciale.
La Telestroke, nell’ultimo anno, è stata inserita nel nuovo piano della Regione Campania come best practice in grado di abbinare la telemedicina alle competenze dei professionisti dell’Asl. Nel corso della due giorni organizzata per illustrare i risultati conseguiti, è stato ribadito anche il ruolo del Presidio Ospedaliero Umberto I di Nocera quale HUB della rete e Stroke Unit di secondo livello per la malattia cerebrovascolare acuta.
Tra l’altro l’Asl Salerno è la prima in Italia a sperimentare su un territorio così vasto la telemedicina applicata alla malattia cerebrovascolare acuta, garantendo cure tempestive e appropriate in una delle province più estese e popolose d’Italia. “Miglioriamo i processi – afferma il Dg Sosto – introducendo nei reparti metodologie lean e value bases, orientate alla generazione del valore potendo contare sull’Hub di secondo livello, sugli spoke e sulla Telestroke”.
Presentato anche l’avvio del percorso di Lean e Value Based Healtcare management, coordinato da Andrea Manto – direttore del dipartimento aziendale di diagnostica per immagini – che vedrà impegnati i professionisti aziendali nei prossimi mesi. L’Asl Salerno, con la Telestroke, entra quindi a pieno titolo nel Value – Based Healthcare Italian Center, primo network nazionale che punta a favorire lo sviluppo delle condizioni culturali e di sistema per la creazione e l’implementazione di un modello di assistenza sanitaria orientato alla generazione di valore.