Ultimo giorno di lavoro per Renato Pagliara, che dopo aver diretto l’ufficio di ambito Salerno già Provveditorato agli studi per circa otto anni, da domani sarà in pensione.
Pagliara ha voluto affidare il suo saluto ad una lettera rivolta a coloro che hanno condiviso con lui questa importante esperienza, iniziata per lui in giovane età. Nella lettera, Pagliara ripercorre la sua storia personale, che è anche la storia della scuola e dei suoi molteplici cambiamenti: “le riforme che si sono susseguite – scrive Pagliara – i colleghi divenuti amici, le corse con il tempo, le pubblicazioni, il lavoro manuale ieri, le domande on line, le pubblicazioni”.
Pagliara ricorda gli inizi della sua carriera in Umbria a Terni, poi a Salerno e a Potenza – dove ha ricoperto dal 2002 al 2015 l’incarico di vicario del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale – e poi ancora a Salerno.
“Vorrei che questo giorno non finisse”, chiosa Pagliara. E poi un riferimento specifico alla scuola salernitana: “E’ una scuola viva, effervescente, ricca di offerte formative, attenta al successo di tutti; una scuola inclusiva e multietnica, capace di ascoltare e dialogare”.
“Sono orgoglioso – conclude – di quel che è stato il mio ufficio, di quel che è, per qualche ora ancora, il mio lavoro con voi tutti”.