Domenica 5 Maggio ricorre il ventiseiesimo anniversario della tragedia che colpì la comunità di Sarno, nel corso della quale persero la vita 137 persone e furono distrutte centinaia di abitazioni.
Fu il più grave disastro idrogeologico dopo il Vajont nel 1963 e Stava nel 1985. Oltre che a Sarno, gravi perdite si registrarono anche a Siano, Bracigliano, Quindici e San Felice a Cancello.
Le 137 vittime sarnesi di quella tragedia saranno commemorate domenica 5 Maggio con una Santa Messa alle 19 nel Duomo di Episcopio e con la deposizione in Viale Margherita di una corona di fiori davanti al monumento dedicato alla memoria delle vittime, mentre il 17 maggio, allo stadio “Felice Squitieri”, si svolgerà la “Partita del ricordo” con la presenza della Nazionale Italiana Attori.
Oggi, invece, a Villa Lanzara, invece, si svolgerà un convegno sui tragici eventi del 5 Maggio 1998, patrocinato dal Comune di Sarno: alcuni esperti che gestirono l’emergenza del 1998, racconteranno le attività e il duro lavoro svolto all’epoca.
Saranno ricordati, grazie a interventi tecnico scientifici e diverse testimonianze, quelli che sono stati i momenti più difficili della tragedia e, come poi, da quella esperienza sia nata la Rete dei Centri Funzionali per la mitigazione del rischio idrogeologico in Italia.