Si torna ancora a parlare di DAD nonostante un anno di vaccini e secondo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ciò che non ha funzionato è che “si è perso del tempo prezioso senza prendere decisioni nette, seguendo la linea delle mezze misure – dichiara – Componenti interne al governo impediscono scelte nette, efficaci e in tempo utile”.
Il governatore si domanda “cosa si aspetta a varare un piano per la sicurezza serio, che impegni decine di migliaia di agenti per controllare il rispetto delle ordinanze?”. Di fronte alla risalita dei contagi, De Luca ritiene “utile ritardare di due-tre settimane il rientro in classe, almeno per le primarie e le medie inferiori”. Nel frattempo bisognerebbe “sviluppare una campagna di vaccinazione vasta per la popolazione studentesca”.
“La decisione spetta al governo”, ricorda, ma “se poi la situazione dovesse diventare drammatica, la Regione farà quello che ritiene necessario per la tutela della salute pubblica”.