“Esprimiamo profondo dolore e sgomento di fronte agli sviluppi sul tragico omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, che ci ha lasciati in circostanze che oggi sembrano assumere contorni ancor più drammatici”. E’ quanto esprime Libera, dopo la notizia degli arresti di 4 presunti responsabili dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso a colpi di pistola il 5 settembre 2010. “Scopriamo che figure insospettabili, in ruoli di fiducia istituzionale, potrebbero essere state coinvolte in un crimine che ha scosso tutta la comunità e offeso i valori di legalità e giustizia che Vassallo rappresentava e difendeva. La sua dedizione, il suo coraggio e la sua lotta contro il malaffare e la criminalità organizzata non devono essere dimenticati”. “Dopo 14 lunghi anni – afferma Riccardo Christian Falcone, referente Libera per la provincia di Salerno – l’amarezza per un percorso di giustizia tanto complesso e ostacolato è immensa, e ci stringiamo con profonda solidarietà alla famiglia Vassallo, che mai ha smesso di chiedere verità. È imperativo, ora più che mai, che si faccia piena luce su quanto accaduto. Oggi ricordiamo Angelo Vassallo non solo come il ‘sindaco pescatore’, ma come un simbolo di onestà e resistenza. Il suo impegno e il suo esempio restano per tutti noi uno stimolo a continuare la lotta per un futuro libero da ogni connivenza e dalla corruzione”, conclude Falcone, intervenuto in diretta a Radio Alfa.